Da quanto ho capito, con tale legge ogni uomo diventa ricattabile dopo un rapporto sessuale. In pratica, per farlo, dovremo munici di avvocato e 2 testimoni per cautelarci. Il problema è che io uomo devo dimostrare il “sì” cosa che forse è anche anticostituzionale, perché si è innocenti fino a prova contraria, ma qui invece si è colpevoli fino a prova contraria.
Poi magari ho capito male io… e lo spero, magari qualcuno più esperto potrebbe farmi capire meglio.
@attualita


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@vinicio @attualita Cioè, spetta alla donna che denuncia di dimostrare che lei ha detto “no” o comunque non ha dato il consenso? Perché avevo letto e poi sentito anche per radio, che spettava all’uomo discolparsi e provare che la donna avesse detto di “sì”. Questa cosa fa tutta la differenza del mondo.
Se è come dici tu, allora va benissimo.
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@vinicio @attualita perdonami, ma da quel che leggo, nello specifico non viene chiarito. Si parla solo di “consenso specifico”, ma non è chiarito chi deve difendersi da cosa. Ammesso che resta all’accusa dimostrare (quindi come prima), la donna come fa a dimostrate il dissenso? Sarebbe la parola dell’uno contro l’altra. E nel dubbio, il giudice dovrebbe assolvere l’imputato.
Naturalmente non è una critica a ciò che scrivi, ma sono domande perché voglio capire bene la situazione.
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