L’idea che i data center possano lasciare la Terra per trasferirsi nello spazio, si fa sempre più strada, come dimostrano i tanti progetti in essere. Negli Stati Uniti sta prendendo forma un’idea che lega in modo diretto l’espansione dell’AI alla disponibilità di energia, uno dei nodi più critici dell’era digitale. A guidarlo è Aetherflux, azienda specializzata in solare spaziale, che ha presentato il programma “Galactic Brain”, una rete di data center in orbita pensata per sostenere la crescita esponenziale della potenza di calcolo richiesta dai modelli di intelligenza artificiale.
Il punto di partenza è una constatazione sempre più condivisa nel settore tecnologico: l’AI consuma enormi quantità di elettricità e i data center terrestri faticano a reggere il passo, sia per i costi energetici sia per i problemi di raffreddamento. Portare queste infrastrutture nello spazio consentirebbe, almeno in teoria, di aggirare alcuni limiti fisici, sfruttando il vuoto orbitale come dissipatore naturale di calore e una fonte di energia continua come il Sole.
https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n642028/data-center-spazio-aetherflux-galactic-brain/


Grazie mille @andrea_ferrero@sociale.network per la precisazione!
Concordo, suona piuttosto complicato costruire nello spazio un centro di calcolo di dimensioni appena modeste. E capisco che il tuo “da tutti i punti di vista”, sottolinea giustamente l’inconsistenza degli argomenti che sostengono che in orbita il problema del raffreddamento non esiste. C’è, come quello dell’energia.
Comunque anche la presenza di “energia abbondante” mi sembra poco convincente. Quanto pesa un pannello fotovoltaico? Quanta energia serve per portarlo in orbita? Quanta energia catturerà una volta in orbita? Insomma, dopo quanto tempo l’aver messo un pannello in orbita mi ripaga dell’energia spesa per portarcelo? Prima di pensare di trasferire una infrastruttura energivora dalla terra allo spazio, credo che questo conto andrebbe fatto, ma non lo vedo negli annunci dei sostenitori di questi trasferimenti.
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@Cincia @informapirata @GustavinoBevilacqua @futuroprossimo @aitech @quantumquia @snow eh sì, non vedo come si possa far finta che non esista
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Una discussione pertinente, se può essere di interesse (in inglese):
https://space.stackexchange.com/questions/70174/is-it-feasible-at-all-to-build-data-centers-in-space
@game @Cincia @informapirata @GustavinoBevilacqua @futuroprossimo @aitech @quantumquia @snow Grazie, sì, interessante. Non vedo elementi per cambiare idea, mi sembra uno specchietto per le allodole.