“Esame troppo perfetto”, studentessa bocciata allo scritto: “Credevano avessi usato ChatGpt”

La vicenda, all’Università Federico II di Napoli, mostra diversi elementi interessanti:
- il livello linguistico medio degli studenti deve essere tragico
- i docenti non sanno riconoscere l’IA perché sono anIAlfabeti e usano tools IA per riconoscere testi generati dall’IA
- ormai chi scrive bene (e pensa bene) è evolutivamente inadatto alla società

https://www.fanpage.it/napoli/esame-troppo-perfetto-studentessa-bocciata-allo-scritto-credevano-avessi-usato-chatgpt/

@aitech

  • BB@mastodon.bida.im
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    ·
    15 days ago

    @s1m0n4

    sono i prof. stessi che chiedono di usare il pc. a me lo fanno portare perché usano il portale exam.net che per loro è più comodo, non devono mettersi a decifrare i nostri geroglifici.
    è una scelta a monte.
    Alcuni lo fanno fare a penna, alcuni danno la scelta se pc o penna. comunque exam.net è strutturato in modo che se esci dalla schermata o usi qualsiasi altra funzione del pc, il sito si chiude e l’esame è invalidato.
    Immagino ci voglia un genio informatico per aggirarlo

    @informapirata @ubik @aitech

    • s1m0n4@ohai.social
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      ·
      15 days ago

      @bbacc @informapirata @ubik @aitech senza essere un genio dell’informatica, non basta fare una foto della domanda e mandarla con lo smartphone a una persona che poi può inserirla su ChatGPT?
      La stessa persona ti invia poi la risposta che tu copi sulla schermata dell’esame.
      E poi ovviamente puoi sempre preparare bigliettini per i quesiti più probabili.

        • s1m0n4@ohai.social
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          15 days ago

          @bbacc @informapirata @ubik @aitech la foto con carta e penna non la puoi mica fare. Ogni dispositivo dovrebbe essere vietato imho. I bigliettini sì.
          In ogni caso se gli studenti ormai studiano sui riassunti di ChatGPT e integrano un linguaggio riconoscibile e riconducibile all’IA, i docenti non sono poi così nel torto a mettere in discussione la loro preparazione.
          Gli esperti parlano già di lessico da intelligenza artificiale.

          • @s1m0n4 capisco ed è vero, ma in tal caso è irrilevante il linguaggio che utilizzi, perché quello che deve essere verificato è la preparazione dello studente e non lo stile utilizzato. Non è che se uso lo stile. Non dovresti rompermi le palle se decido di utilizzare lo stile di Luiso invece di quello del Mandrioli-Carratta, esattamente come lo stile di ChatGPT.
            In ogni caso qui si è eccepito sulla perfezione formale dello stile utilizzato, il che sarebbe gravissimo

            @bbacc @ubik @aitech