“Esame troppo perfetto”, studentessa bocciata allo scritto: “Credevano avessi usato ChatGpt”
La vicenda, all’Università Federico II di Napoli, mostra diversi elementi interessanti:
- il livello linguistico medio degli studenti deve essere tragico
- i docenti non sanno riconoscere l’IA perché sono anIAlfabeti e usano tools IA per riconoscere testi generati dall’IA
- ormai chi scrive bene (e pensa bene) è evolutivamente inadatto alla società
@s1m0n4 se fai sostenere un esame su un PC connesso, dovresti utilizzare tecnologie di proctoring (una schifezza, ma ci sta: ovviamente, dichiarandolo e facendo accettare le condizioni al candidato).
Altrimenti c’è solo il giudizio umano o, peggio, la “consulenza” di una IA!
Da come è stato descritto questo caso, il comportamentno dell’Università è stato completamente sbagliato su tutta la linea
@ubik @aitech
@informapirata @ubik @aitech il proctoring riesce anche a riconoscere gli smartglasses ? La Rayban ha tirato fuori un modello che integra l’IA di Meta.
Ripeto, ogni sistema di comunicazione esterna andrebbe disattivato.
@s1m0n4 cErtamEntE, ma devi comprare l’ultima release 🤣🤣🤣
@ubik @aitech
@s1m0n4 @informapirata @ubik @aitech andrebbe fatto jamming e monitoring su emettitori ed attività extra istituzione… Un bella mappa dei dispositivi attivi in aula… Cose che si potrebbero mettere in atto in modo non troppo complesso. Poi, bè, Turing scansate…😉
@s1m0n4 @informapirata @ubik @aitech comunque so bene che ci sono metodi di ricezione informazioni molto più “subdoli” di quelli mainstream…