Si può correggere la litigiosità insita nella sinistra? “Possiamo combattere l’uno contro l’altro, oppure possiamo porre fine all’ingiustizia”
Educhiamo i sostenitori progressisti sulle cause e le conseguenze delle lotte intestine e forniamo gli strumenti per contribuire immediatamente a porre fine al problema.
@informapirata @politica anni fa ero militante del Partito Radicale e quando raccoglievamo le firme per qualche referendum che devono essere autenticate da un pubblico ufficiale spesso trovavamo più disponibilità a destra che a sinistra. Non solo, ho sentito personalmente l’allora capo del PD cittadino deriderci nonostante fossimo alleati contro una delle amministrazioni peggiori che la città abbia mai visto. A sinistra hanno un problema serio di dirigenza, molto serio.
@ulisse62 il vecchio Partito Radicale ha un certo punto ha sostituito l’attivismo degli attivisti con la leadership carismatica e il personale retribuito. Non è stato sicuramente un bel modello ma lo ha fatto Perché gli attivisti Nei banchetti litigavano più che fare propaganda punto. Per il resto sono totalmente d’accordo con la tua analisi dei dirigenti di sinistra
@politica
@informapirata @politica lasciamo perdere cosa è diventato il PR, l’ombra di sé stesso. Ho visto personaggi insulsi andare avanti per motivi molto lontani dalle loro capacità. Io stesso sono stato pugnalato alle spalle perché mi davo da fare mentre altri militanti di vecchia data non muovevano un dito, però a Roma erano tenuti in considerazione, così per invidia zac, una pugnalata alla schiena.
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@versodiverso @ulisse62 @politica
> personaggi di sinistra…che partono da proprie idee (non dati di fatto) e pretendono che siano dogmi, se controbatti ti denigrano e se chiedi spiegazioni si sbocciano e ti bloccano
Questi tipini (io li chiamo gli adepti) sono esattamente il carburante preferito dai capi e capetti dei partitini di sinistra: i capi offrono un ambiente in cui l’adepto ha sempre ragione, e in cambio ottengono quel minimo di sostegno che garantisce ai capi la sopravvivenza